Costruire una relazione duratura e di successo appare in tante vite un traguardo difficile se non impossibile. In molti si accorgono, con il passare del tempo, che le loro relazioni sembrano succedersi in serie, come se dietro ci fosse un copione: si ripete con qualche variazione, ma la storia si replica puntuale, per lo più in modo drammatico. Abbandono, dipendenze, infedeltà, sparizioni, sospirati ritorni… l’amore sembra impossibile senza una forte componente di dolore e privazione. Le coppie vanno in crisi, spesso i figli finiscono in mezzo ai conflitti, alle rivendicazioni, alle dinamiche disfunzionali. Perché falliscono le relazioni?
Continuamente vediamo intorno a noi amori che iniziano e finiscono, famiglie che si sgretolano, idilli che si concludono, coppie che naufragano. Quale è il vero segreto di un amore felice? C’è una formula alchemica? Esiste davvero l’anima gemella? Il successo nella relazione si trova al di là, molto al di là di queste idee, tesi preconfezionate, teorie. Il successo di una relazione è nel destino. Nel destino di chi ama, di chi si lascia condurre dai propri sentimenti e sposa, in un’altra persona, anche il suo destino. Conseguire una relazione di successo è il frutto di molti livelli della realtà, della psiche, della coscienza.
Quando c’innamoriamo di una persona, prendiamo attraverso di lei anche i nostri genitori (la donna il padre, l’uomo la madre); e se nel nostro cuore, rifiutiamo i nostri genitori, questo amore nasce su fondamenta già minate; nel prendere l’altro, accogliamo anche i suoi genitori, la sua famiglia, il suo destino. Spesso questi aspetti cruciali non vengono onorati e, talvolta, sono persino disprezzati. Quanti instaurano una relazione con l’intenzione di redimere, salvare, guarire l’altro… Infine, quando iniziamo una relazione, essa è cominciata da molto prima. Poiché tra due scatta quella scintilla solo quando ciascuno può tentare, attraverso il legame, di «sistemare» ciò che è rimasto irrisolto nella propria famiglia, anche due o tre generazioni prima; quasi sempre si tratta di storie drammatiche, che non giungono al livello cosciente, ma solo nella forma di una memoria inconscia, cellulare, del campo morfogenetico familiare, tramandate come una vera e propria programmazione segreta. Inconsciamente, non viviamo la nostra vita, ma quella dei nonni, dei bisnonni, a volte anche oltre.
Un numero sempre crescente di persone, attraverso il lavoro sistemico, ha sciolto i propri copioni, integrato gli aspetti disfunzionali, acquisito una libertà ampia e autentica, uscendo dalle ripetizioni di destini e costruendo relazioni che non aveva neppure immaginato di poter avere. Questo è lo scopo del seminario: creare nella vita e nella relazione una nuova libertà. Solo un aiuto sistemico può dissolvere questo genere di patti segreti. Accogliendo la verità che ciascuno è portatore in un sistema e di un intero mondo, potremo liberare il nostro campo dalle eredità dolorose e accogliere l’altro veramente, dal più profondo della nostra anima, costruendo insieme qualcosa di grande, durevole e luminoso.
|